Qì gōng è esteso come la natura e ricco di sorprese!

La lingua cinese racchiude una forza espressiva che nei caratteri cinesi si veste di bellezza ed esprime l’acutezza di ingegno di questo popolo, della sua attitudine all’osservazione fenomenologica dei fatti della vita: ogni ideogramma rende con una precisione concreta gli aspetti della realtà e nello stesso tempo suggerisce immagine che vanno in risonanza con alcune verità arcaiche che risiedono nel cuore di ogni uomo. Per questo motivo mi piace iniziare con la descrizione dei due caratteri che si utilizzano per GONG.

氣功

Per comprendere la parola qì gōng, penso sia utile iniziare con la descrizione dei due caratteri cinesi di Qìgōng: 氣功

Il primo a sinistra:

si può tradurre in soffio, vapore, gas, aria dinamismo della vita naturale sotto gli aspetti yin e yang:

sotto è il chicco di riso  米   + 气 sopra il vapore =

Queste due parti insieme rappresentano l’aspetto sostanziale del nostro corpo. E’ l’energia propulsiva di tutta l’attività vitale. Il Qì genera sangue e liquidi e fa in modo che essi circolino in maniera appropriata nei meridiani.

L’uomo deve la vita a una condensazione di qì. Mentre il qì resta condensato è la vita; come si disperde è la morte; allora il qì dell’uomo fa ritorno allo stato potenziale infinito. Zhuangzi cap.22

GōNG 功 si può tradurre in coltivare, lavorare, un movimento fisico

Adesso immaginiamo questo ideogramma cinese come una pentola sul fuoco

La pentola dove sta cuocendo il riso è la nostra parte di energia fisica, mentre la parte sopra alla pentola, il vapore del riso che sale verso l’alto è composta dall’energia emozionale, mentale e spirituale. E’ un’energia che non si vede fisicamente, ma influisce per l’80% sulla nostra vita.

Questi due caratteri hanno un significato molto ampio e comprendono molte pratiche, esercizi più o meno conosciuti. Ci sono diverse scuole di pensiero che sviluppano pratiche specifiche per attivare tutto il sistema corpo-mente e spirito.

Le pratiche che insegno si basano principalmente sugli insegnamenti di Master Liu He e Liu Dong, dott. Ma XuZhou, primaria di oftalmologia a Pechino, una delle massime autorità cinesi in Qìgōng terapeutico.

Ogni persona scopre e può definire il Qìgōng attraverso la propria esperienza unica e personale.

I motivi sono diversi: c’è qui inizia per semplice curiosità, chi inizia per un motivo specifico come una malattia degenerativa, un malessere interiore. Altri per il desiderio di mantenersi in forma o di riconnettersi con se stessi o anche il desiderio di provare qualcosa di diverso di cui magari hanno sentito parlare.

Per tutti, come per me, questo è un viaggio e le ragioni per praticare il Qìgōng si evolvono man mano che l’esperienza del Qìgōng cresce.

Con il tempo e l’esperienza gli esercizi possono diventare parte integrante della nostra giornata e come una manutenzione ordinaria, ci prendiamo cura della nostra casa interiore.

Chiunque può praticare qìgōng!

Ai bambini dai primi mesi dopo la nascita ai 3-4 anni si può praticare il TUINA pediatrico. Sono esercizi che si fanno regolarmente sul corpo del bambino con l’intenzione di armonizzare il qì.

BAMBINI DALL’ETA’ DI 4 ANNI

I bambini possono eseguire gli esercizi di automassaggio e iniziare a imparare diverse pratiche, in base all’età e alla curiosità. Oltre a allenare la memoria nella memorizzazione degli esercizi, imparano a gestire autonomamente il proprio corpo e le proprie emozioni e a sentire il qì che scorre.

GONG ALL’APERTO

In questi ultimi anni si parla sempre di connessione, siamo sempre connessi con il mondo esterno (parte YANG, bianca del tao), ma per qualche strano motivo ci dimentichiamo la CONNESSIONE con noi stessi. Ci dimentichiamo che come esseri umani facciamo parte dell’ambiente in cui viviamo e che questo influenza la nostra vita.

Qìgōng all’aperto è un modo per entrare più facilmente in connessione con noi stessi e anche per mettersi in gioco per incertezza del clima esterno. Ci dobbiamo adattare!

Il nostro corpo assorbe elettricità dall’atmosfera, la utilizza e poi la rilascia attraverso le vie cutanee: più questo metabolismo è attivo attraverso l’assorbimento di ioni negativi e il rilascio di cariche elettriche in eccesso, più ci sentiremo “vivi” e in salute. Gli ioni negativi, quindi, hanno un impatto benefico sui livelli respiratori.  Il naso è l’organo principale per l’assorbimento dell’aria.

L’aria sarebbe il nostro alimento principale: ne respiriamo circa 12.000 litri al giorno, quindi tanto vale che sia sana!